Semplicemente vivere

“Toccare” la vita ...

Come la pioggia si prende cura della pianta, così noi dovremmo prenderci cura della vita.

La concretezza che serve al nostro tempo è soprattutto questa capacità di riscoprire il valore di ogni espressione della vita, di ogni relazione, di ognivolto che incontriamo.

“Prenditi cura” è in fondo l’invito di Dio.

Questa capacità di valorizzare il quotidiano entrandoci in contatto diretto ci permette di “toccare” la vita, di starci dentro senza scappare, e di amarla.

E così la vita diventa una casa di nuovo abitabile.

La casa non è fatta di mattoni, ma di relazioni.

È la nostra vita.

La casa che vogliamo ricostruire è una casa che ci appartiene totalmente, nella quale non ci sono punti indifferenti o vuoti, una casa abitata dalla nostra unicità e arricchita da quella degli altri, una casa costruita sulla roccia, quindi scavata in profondità.

Una casa la cui pietra d’angolo è una carezza.

E che quindi è, soprattutto, espressione viva di amore.

d. Luigi Verdi