La parrocchia può diventare una casa in cui tutti possono “sentirsi a casa”. Nel cercare di costruire assieme a tutti il BENE COMUNE, tutte le idee possono essere approfondite nel confronto, nel dialogo, nella conoscenza reciproca; la parrocchia è inserita in un territorio urbano, in un quartiere: la stima delle istituzioni civili ci aiuta e permette di collaborare per meglio tentare di servire l’umanità che qui a Montà vive. Per questo è bene crescere, proprio come comunità, nella capacità di conoscere, confrontare, dialogare e collaborare con tutte le realtà che operano nel nostro territorio.

 

Essere comunità ci sospinge anche ad interpretare i bisogni delle persone, dei genitori, degli anziani, dei lavoratori, dei giovani… e a cercare dei modi che possano aiutare le persone  ad affrontare più serenamente ciò che a volte può essere fonte di ansia: l’educazione dei figli, la crescita nella salute, il saper stare in questo tempo…

La cultura non è solo “sapere”, ma è “saper stare bene”.