NUOVE SCELTE PER LA CHIESA DI PADOVA
- Admin
- 21 giu
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Mercoledì 18 giugno, festa di San Gregorio Barbarigo, durante l’Assemblea diocesana che ha radunato i rappresentanti di tutte le parrocchie della Diocesi, il Vescovo ha presentato la nuova configurazione geografica della Chiesa di Padova, come primo frutto del Sinodo Diocesano che si è tenuto un anno e mezzo fa. Due le novità più importanti.
sono nate 47 Collaborazioni pastorali, cioè raggruppamenti di parrocchie vicine chiamate a collaborare e ad assumere uno stile pastorale comune. Tutte le parrocchie della diocesi sono entrate in una di queste. La nostra parrocchia farà parte della Collaborazione chiamata Padova Euganea, e che comprende le parrocchie di S. Ignazio, Chiesanuova, Cave, S. Stefano d’Ungheria e Brusegana. Ogni Collaborazione avrà due referenti che la coordineranno, un prete e un laico: i nostri referenti saranno don Oscar Kasongo (parroco di S. Stefano d’Ungheria) e Angelica Pasa (vicepresidente del Consiglio Pastorale di Cave).
sono nati 16 nuovi Vicariati, frutto di variazioni e accorpamenti dei precedenti vicariati (che erano 32). Essi avranno il compito di sostenere e coordinare soprattutto il servizio dei preti e dei diaconi; ogni vicariato sarà coordinato da un vicario foraneo, votato dai preti e nominato dal Vescovo. Noi, che fino ad ora eravamo parte del vicariato di San Giuseppe, ora saremo parte di un vicariato più grande, chiamato Cattedrale - San Giuseppe, che comprenderà 29 parrocchie, in precedenza divise su due vicariati. Come vicario foraneo è stato nominato don Marco di Montà.
Accogliamo queste scelte, che ci impegnano in un cammino rinnovato, e ci proiettano anche verso altre novità che il Sinodo ci ha consegnato. Lo facciamo sempre con il desiderio di essere Comunità cristiana fedele al Signore e desiderosa di annunciare il Vangelo.