E’ arrivato il momento di iniziare il cammino del Sinodo diocesano nella nostra comunità.
Qui, in queste righe, spieghiamo cosa significhi vivere il Sinodo, e rivolgiamo un invito a tutti i membri della comunità e a tutti coloro che vivono nel nostro territorio.
CHE COS’E’ IL SINODO?
Sinodo: parola di origine greca che significa “camminare insieme”.
Il vescovo Claudio nel maggio scorso ha indetto il Sinodo della Diocesi di Padova, cioè ha dato avvio ad un grande cammino di riflessione, ascolto, racconto e sogno per il futuro, che durerà alcuni anni. Obiettivo di questo cammino è il rinnovamento del modo di essere Chiesa e di vivere il Vangelo.
Tanti sono i motivi di questa scelta, fra cui il tempo di pandemia che stiamo ancora vivendo, il quale ha scardinato ciò a cui eravamo abituati. Questo allora è un tempo propizio per ripensare la Chiesa di domani, a partire dalla realtà dell’oggi. Dal Sinodo potranno venire indicazioni concrete per questo rinnovamento.
Il Sinodo darà la parola a tutti, perché ciascuno possa dare il proprio contributo e perché dall’ascolto di tutti possano nascere scelte significative.
MA NOI C’ENTRIAMO CON IL SINODO?
Se ci teniamo alla nostra fede, alla nostra comunità parrocchiale, al Vangelo e alla vita che esso ci comunica...ma anche se ci teniamo alle relazioni, al bene comune, alla costruzione di un mondo migliore...allora siamo tra coloro che possono prendere la parola per contribuire a questo grande cammino comune.
NOI COME POSSIAMO CONTRIBUIRE?
Chiunque può contribuire al cammino del Si-nodo diocesano, fin da subito, lungo quest’anno che è di preparazione al Sinodo.
Basta partecipare agli incontri chiamati “spazi di dialogo”, gruppi di massimo 15 persone ciascuno, che si raduneranno per tre volte nell’arco di tre mesi. Si tratterà di incontri in cui por-tare il proprio pensiero e la propria esperienza riguardo alle grandi sfide della vita personale e comunitaria; ciascuno potrà dire quali sono, secondo lui, i germogli promettenti per la vita della comunità, della Chiesa, e della società in generale, ma anche le criticità, i nodi da sciogliere, le difficoltà, i punti di rottura. Si parlerà di tutto quel che va affrontato per costruire un futuro migliore della Chiesa e del mondo.
Gli incontri saranno tre per ciascun gruppo, e si terranno da novembre a febbraio.
Serve che noi, comunità, ci iscriviamo numerosi per dare vita a questi incontri.
COSA BISOGNA FARE CONCRETAMENTE?
Per partecipare sarà sufficiente dare il proprio nome agli incaricati al termine di ogni Messa, oppure chiamare in segreteria parrocchiale, o scrivere a parrocchia@sanbartolomeopadova.it comunicando che si intende partecipare agli “spazi di dialogo” per il Sinodo Diocesano.
Gli incontri saranno coordinati da alcuni facilitatori, che sono stati scelti durante l’estate dal Consiglio pastorale parrocchiale. Essi aiuteranno i gruppi a svolgere in modo ordinato i dialoghi, guidando gli incontri. I loro nomi sono:
Carla Bettio, Cesare Galtarossa, Stefano Ghinato, Milly Di Lorenzo, Annamaria Iaia, Marco Giacomini, Nicola Grigio, Roberta Gambalonga, Greta De Gennaro, Bianca Poggianti, Stefania Vecchiato, Laura Parnigotto.
Essi riceveranno il mandato ufficiale Domenica 24 alla messa delle ore 10.30.
E POI?
Il lavoro di ogni gruppo verrà elaborato dai facilitatori, e il risultato verrà consegnato al Consiglio pastorale parrocchiale, che preparerà una sintesi da inviare alla Commissione preparatoria del Sinodo (di cui fa parte anche il nostro don Mariano).
Il lavoro fatto, oltre a contribuire al Sinodo diocesano, aiuterà anche la nostra comunità ad essere più significativa e al passo con i tempi.
I passi vissuti in questo “cammino insieme” saranno del resto preziosi per noi stessi, e per il nostro cammino personale.
Se non te la sentissi di partecipare agli “spazi di dialogo”, ti proponiamo lo stesso di prendere la parola, lasciandoci uno scritto o mandandoci una mail, o in qualsiasi altro modo tu desideri.
Comunicaci i tuoi pensieri, e noi ti ascolteremo.
In conclusione: se ci tieni alla tua fede, se vuoi bene alla tua parrocchia e alla tua comunità, se ci tieni a condividere pensieri di senso sulla vita che stiamo vivendo… accogli l’invito ad entrare in uno dei gruppi degli “spazi di dialogo”. In tanti te ne saranno grati.